" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 17 maggio 2017

Riscatto mancato...


SAMPDORIA - Chievo 1-1
Marcatori: 11' Quagliarella; 46' Inglese

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Puggioni 6; Sala 6 Silvestre 6,5 Regini 5,5 Pavlovic 5,5; Barreto 6 Torreira 6 Linetty 6 ( 58' Praet 5,5 ); B. Fernandes 5 ( 80' Djuricic s.v. ); Quagliarella 6,5 ( 29' Muriel 5,5 ) Schick 5   All. Giampaolo 5,5

Chievo ( 4-3-1-2 ): Sorrentino 4,5; Cacciatore 6 Gamberini 6 ( 74' Frey 6 ) Cesar 6,5 Gobbi 6,5; Depaoli 6,5 Radovanovic 6 Bastien 5,5; Castro 6,5; Pellissier 5,5 ( 69' Gakpè 6) Inglese 6,5
All. Maran 6

Arbitro: Maresca di Napoli 6
Ammoniti: Regini, Djuricic, Pellissier, Radovanovic, Depaoli, Castro.
Angoli: 5-1
Note: spettatori paganti 1.374, incasso di € 17.062; abbonati 16.789

Una SAMPDORIA mentalmente e fisicamente ormai in vacanza si fa imporre il pareggio casalingo dal sempre rognoso Chievo, non riuscendo quindi a riscattare il pesante k.o. di Roma contro la Lazio.
Privo dello squalificato Skriniar e di Viviano infortunato ( il portiere verrà operato al ginocchio sinistro ) Giampaolo opta per Pavlovic esterno di sinistra col dirottamento di Regini al centro, tra gli ospiti da segnalare l'assenza del trequartista Birsa, fermato anch'egli dal Giudice Sportivo.
Buona la partenza dei blucerchiati che all'11' sbloccano il match: paperissima di Sorrentino che sulla pressione di Quagliarella perde banalmente palla dalle mani, se ne impossessa il bomber campano che si accentra e spara nella porta sguarnita, gol convalidato e che anche dalle immagini televisive appare regolare nonostante le vibranti proteste dello stesso Sorrentino.
La reazione del Chievo è tutt'altro che veemente, il ritmo è da classica gara di fine stagione e le occasioni latitano: al 29' Quagliarella è costretto a lasciare il campo per una botta al costato, al suo posto entra Muriel a distanza di quasi due mesi dall'infortunio rimediato in nazionale...
Sul finire della prima frazione la gara si rianima: Barreto, su invito di Sala va al tiro da posizione defilata ma Sorrentino respinge di piede, sul fronte clivense Inglese ruba palla a Pavlovic e mette al centro ma Silvestre è bravo a intercettare ed a sventare la minaccia...
Ma il pareggio degli ospiti è cosa fatta in avvio di ripresa: lancio dell' ottimo Depaoli ( giovane davvero molto interessante ) per Inglese che controlla e indovina un perfetto diagonale sul quale Puggioni non può nulla...
Il gol degli uomini di Maran ha il potere di anestetizzare il match, in particolare la SAMPDORIA che sembra non avere nè testa nè gambe per cercare con convinzione la vittoria mentre il Chievo, pur senza strafare e senza creare particolari pericoli sembra più pimpante e reattivo.
Solo nel finale i blucerchiati hanno un sussulto d'orgoglio, ci provano Regini di testa da calcio d'angolo, Torreira che coglie il montante e nel recupero uno Schick piuttosto in ombra ma senza successo...
Mi aspettavo un Doria più voglioso, più desideroso di riscattare la scoppola rimediata contro la Lazio: abbiamo giocato troppo a intermittenza e quando poi è uscito Quagliarella la sensazione è che si sia spenta la luce...
Peccato questo finale di campionato così mediocre ( solo tre punti conquistati nelle ultime sei partite ), dopo il pareggio contro la Fiorentina la squadra sembra aver perso ogni stimolo e spento il motore, vivacchiando in attesa della fine della stagione, non proprio l'atteggiamento che il tifoso desidera per la propria squadra del cuore ma la mentalità del calcio italiano è questa e bisogna forzatamente conviverci...

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