" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 25 aprile 2018

Ennesima batosta...


Lazio - SAMPDORIA 4-0
Marcatori: 32' Milinkovic Savic ; 43' De Vrij; 85' e 88' Immobile

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Viviano 6; Bereszynski 5 Andersen 6 Ferrari 4 Strinic 4; Barreto 6 Torreira 5 Praet 5,5; Ramirez 5 ( 66' Linetty 5,5 ); Zapata 6 ( 60' Quagliarella 5,5 ) Caprari 5
All. Giampaolo 5

Lazio ( 3-5-2 ): Strakosha 6; Caceres 6 De Vrij 6,5 Radu 6,5; Marusic 6,5 Parolo s.v. ( 19' Lukaku 6,5 ) Lucas Leiva 6,5 ( 87' Di Gennaro s.v. ) Milinkovic Savic 7 Lulic 6; F. Anderson 6,5 ( 79' Nani 6 ) Immobile 6,5   All. Inzaghi 7

Arbitro: Orsato di Schio 5,5
Ammoniti: Lucas Leiva, Praet, Torreira.
Angoli: 8-4
Note: spettatori  40mila circa, paganti e abbonati non comunicati.

Ennesima batosta stagionale per la SAMPDORIA che viene travolta con un inequivocabile 4-0 da un'ottima Lazio che si conferma così un autentico spauracchio per i blucerchiati il cui ultimo successo nell'Olimpico biancoceleste risale addirittura al gennaio del 2005, da allora un terrificante bilancio di ben 14 sconfitte su 24 incontri con la miseria di due soli punti raccolti nelle dodici trasferte disputate!
Un pò per scelta e un pò per necessità Giampaolo tiene a riposo Silvestre, Linetty e Quagliarella lanciando dal 1' Andersen, Barreto e Caprari con Ramirez trequartista, sul fronte laziale Inzaghi deve rinunciare agli squalificati Luis Alberto e Murgia.
Prima mezz'ora equilibrata con un'occasione per parte, poi i padroni di casa aumentano i giri e passano al 32' con l'azione che è ormai diventata una sorta di flagello per la retroguardia doriana: cross dalla sinistra, la difesa sta a guardare e per il fortunato di turno, in questo caso Milinkovic Savic è un gioco da ragazzi girare in rete di testa...
E come purtroppo siamo abituati una volta incassato il gol la SAMPDORIA sbanda paurosamente, Viviano rinvia in più di una circostanza il raddoppio che è comunque nell'aria e giunge al 43': calcio d'angolo, Strinic fa la statuina e per De Vrij incornare e fare centro è fin troppo facile...
Nella ripresa la Samp prova a riaprire la contesa, l'ingresso di Kownacki per il solito, impalpabile Caprari porta un pizzico di vivacità in più ma sempre troppo poco per impensierire Strakosha...
La Lazio si limita a gestire il doppio vantaggio poi nel finale, approfittando di un Doria che stacca la spina dà alla vittoria i contorni della goleada grazie ad una doppietta del capocannoniere Immobile, abile a sfruttare prima un assist di Milinkovic Savic e poi uno svarione di un inguardabile Ferrari...
Troppo forte questa Lazio per una SAMPDORIA che sembra davvero non averne più sia a livello fisico che soprattutto a livello mentale, una volta preso un gol la squadra pare non avere idee nè energie per tentare di recuperare anche perchè da Giampaolo non arrivano mai mosse o variazioni sul tema, si procede sempre con il solito canovaccio che funziona solo se tutti gli interpreti sono al massimo della loro condizione psicofisica altrimenti sono guai e per gli avversari è diventato fin troppo facile adottare le contromisure e colpire nei punti deboli...
L'Europa League è ancora possibile, ma sembra che ormai non ci creda più quasi nessuno...

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