" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 10 gennaio 2018

Vergogna e imbarazzo!


Benevento - SAMPDORIA 3-2
Marcatori: 45' Caprari; 69' e 84' Coda; 91' Brignola; 94' Kownacki

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Viviano 5; Sala 5 Silvestre 5,5 Ferrari 5 Regini 5; Barreto 5 Torreira 5 ( 76' Verre s.v. ) Praet 6 ( 59' Linetty 5 ); Ramirez 5,5; Caprari 5 ( 68' Kownacki 6 ) Quagliarella 6
All. Giampaolo 4

Benevento ( 3-4-3 ): Belec 6; Djimsiti 6,5 Lucioni 6,5 Costa 6 ( 46' Billong 6 ); Lombardi 6,5 ( 81' Gyamfi s.v. ) Memushaj 7 Viola 6,5 Venuti 6,5; Brignola 7,5 Coda 8 Puscas 6 ( 58' D' Alessandro 6,5 )   All. De Zerbi 8

Arbitro: Manganiello di Pinerolo 6,5
Ammoniti: Brignola, Barreto.
Angoli: 6-7
Note: spettatori paganti 3.600, abbonati 7.763, incasso e quota non comunicati.

Comincia nel peggiore dei modi il 2018 della SAMPDORIA: i blucerchiati subiscono una clamorosa e sorprendente sconfitta da un caparbio Benevento che ottiene così la sua seconda vittoria consecutiva...
Regini rileva l'infortunato Strinic, solo panchina per Linetty e Zapata, nel Benevento falcidiato dalle assenze De Zerbi dà nuovamente fiducia al giovane Brignola...
Il primo tempo si sviluppa secondo i canoni preventivabili alla vigilia: ospiti che provano a fare la gara e sanniti che cercano di ripartire in velocità combattendo con grande animosità su ogni pallone...
Pur senza fare faville gli uomini di Giampaolo mostrano la loro complessiva superiorità e in chiusura della prima frazione passano in vantaggio con Caprari, lesto a ribadire in rete la corta respinta di Belec sulla conclusione di Quagliarella...
Solitamente un gol segnato allo scadere del primo tempo ammazza chi l'ha subìto e mette le ali a chi l'ha fatto, nel secondo tempo del Vigorito accadrà invece l'esatto contrario...
Perchè al rientro in campo il Benevento appare trasformato rispetto alla squadra timida vista nei primi 45', viceversa la SAMPDORIA a poco a poco sparisce..
Si assiste incredibilmente a un monologo dei ragazzi di De Zerbi, più cattivi, determinati e reattivi rispetto agli avversari: lo scatenato Coda coglie prima una traversa, poi un palo quindi il meritatissimo gol del pareggio con una gran giocata personale nella quale irride un Ferrari a dir poco molle nella circostanza...
Il pallino del gioco è ora totalmente in mano agli stregoni, il raddoppio è nell'aria e giunge all'84', subito dopo l'espulsione di Sala per fallo su D'Alessandro, sulla punizione che ne scaturisce Coda concede il bis battendo un non irreprensibile Viviano..
E sulle ali dell'entusiasmo i padroni di casa in contropiede chiudono l'incontro grazie al baby Brignola e solo all'ultimo istante i blucerchiati accorciano grazie ad una perla del neo entrato Kownachi...
Che dire?
A mio parere a Benevento è stata scritta una delle pagine PIU' VERGOGNOSE E IMBARAZZANTI DEGLI ULTIMI ANNI!!!
Questa non può essere archiviata come una normale sconfitta, questa è stata un'umiliazione inaccettabile!
Essere presi letteralmente a pallonate da una squadra che prima della partita aveva 26 punti in meno e che aveva vinto una sola partita fino ad ora non è ammissibile nè tollerabile!!!
Sono tutti colpevoli, nessuno escluso, mister compreso!
Molte le scelte discutibili, alcune davvero incomprensibili come quella di Sala tornato titolare, con disastrosi risultati, a discapito di Bereszynski...
Ora arriva la sosta che speriamo possa servire a ricaricare le pile, al ritorno in campo urge ritrovare tutt'altra SAMPDORIA, così non si può assolutamente andare avanti...

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