" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

martedì 7 novembre 2017

Ennesima goduria da derby!


Genoa - SAMPDORIA 0-1
Marcatori: 24' Ramirez; 84' Quagliarella

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Viviano 6; Bereszynski 6,5 Silvestre 7 Ferrari 7 Strinic 6; Praet 6,5 Torreira 7 Linetty 6,5 ( 77' Alvarez 6 ); Ramirez 6,5 ( 60' Barreto 6,5 ); Quagliarella 7 Zapata 7 ( 87' Caprari s.v. )
All. Giampaolo 7

Genoa ( 3-4-2-1 ): Perin 6; Izzo 6,5 Rossettini 5 Zukanovic 4; Rosi 5,5 ( 54' Lazovic 5; 85' Pellegri s,v, ) Omeonga 6,5 Veloso 5 Laxalt 6; Rigoni 6 (67' Pandev 5,5 ) Taarabt 6; Lapadula 5   All. Juric 6

Arbitro: Irrati di Pistoia 7
Ammoniti: Lapadula, Veloso, Rossettini, Taarabt, Bereszynski, Ferrari
Angoli: 5-2
Note: spettatori paganti 16.636, incasso di € 494.702; abbonati 15.652

La SAMPDORIA fa suo il 115° derby della Lanterna al termine di una gara come da tradizione combattuta e in bilico fin quasi all'ultimo: per i blucerchiati è la terza stracittadina consecutiva vinta, cosa che in serie A non accadeva addirittura dal 1953 ( nella stagione 2003/04 il trittico di successi tra campionato e Coppa Italia fu realizzato in serie B ) e in generale, dal ritorno dei blucerchiati nella massima serie nel 2012, il settimo vinto in undici scontri diretti!
Giampaolo ridà una maglia da titolare a Ramirez, sul fronte rossoblù Juric lancia il giovane Omeonga in mediana e il duo Rigoni-Taarabt a supporto dell'unica punta Lapadula...
I primi 20', come da copione, vedono un Genoa rintanato nella propria metà campo, è chiaro che il piano di Juric sia quello di fare una gara d'attesa per provare a colpire di rimessa...
Le prime due palle gol sono dei "padroni di casa" e capitano a Lapadula che in entrambe le circostanze ci prova col suo marchio di fabbrica, ossia la rovesciata: se il primo tentativo, con la mira abbondantemente sbagliata è comunque apprezzabile decisamente più grave è il secondo errore da ottima posizione, in pratica solo davanti a Viviano seppur con spalle alla porta...
La Samp è sorniona, gioca in maniera meno frenetica e sembra solo  attendere il momento giusto per colpire e ciò accade al 24': rilancio di Viviano, Zapata di testa prolunga per Ramirez che in velocità brucia un pachidermico Zukanovic, resiste al fallo del bosniaco ( se l'uruguiano si fosse lasciato cadere con ogni probabilità sarebbe stato rigore ed espulsione!) e supera Perin in disperata uscita con un delizioso tocco sotto...
La reazione degli uomini di Juric è più nervosa che ragionata, tuttavia attorno alla mezz'ora l'occasione per pareggiare capita sui piedi di Rosi ma il destro dell'esterno rossoblù, dopo un approssimativo controllo colpisce la parte superiore della traversa...
Nella ripresa il Genoa si butta all'arrembaggio, la SAMPDORIA pur con qualche difficoltà tiene e a ben vedere sono più i blucerchiati a sfiorare il raddoppio che i dirimpettai il pareggio...
Due colpi di testa, rispettivamente di Rigoni e Lapadula sorvolano di non molto la traversa, sull'altro fronte vicini al bersaglio vanno Quagliarella ( su sciagurato retropassaggio di Rossettini ) e i neo entrati Barreto ed Alvarez...
Il finale è convulso, con il Grifone che con grande generosità tenta il tutto per tutto e il Doria che tiene botta e all'84' arriva la rete che chiude i giochi: il solito Torreira intercetta la sfera e serve Zapata, Zukanovic liscia l'intervento e permette al colombiano il comodo passaggio per Quagliarella che a porta sguarnita ( inutile la precedente uscita di Perin su Zapata ) deposita in rete scatenando il tripudio nella Sud e siglando il suo primo gol nella stracittadina...
Veloso da una parte e Linetty dall'altra potrebbero modificare il punteggio finale che rimane però tale e suggella la complessiva superiorità della SAMPDORIA su un Vecchio Balordo generoso ma dagli evidenti limiti tecnici, come dimostrato anche in occasione dei due gol incassati...
Vittoria perciò assolutamente meritata sebbene la prestazione non sia stata particolarmente brillante, cosa che però in partite così tirate come sono i derby accade di frequente...
Quello che più mi ha colpito è stata la nostra sicurezza, la consapevolezza con la quale abbiamo affrontato la stracittadina, gara storicamente diversa da tutte le altre, abbiamo dimostrato una maturità e un cinismo da grande squadra!
Tutto sta girando a meraviglia, si vola in classifica e si vince il terzo derby consecutivo dando una bella mazzata ai cugini, cosa chiedere di più?

1 commento:

Theresa williams ha detto...
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