" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

giovedì 26 ottobre 2017

Risveglio tardivo...


Inter - SAMPDORIA 3-2
Marcatori: 18' Skriniar; 32' e 54' Icardi; 64' Kownacki; 85' Quagliarella

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Puggioni 5; Bereszynski 5,5 Silvestre 6 Ferrari 6 Murru 5,5; Barreto 5 ( 65' Linetty 6,5 ) Torreira 6,5 Praet 6,5; Ramirez 4,5 ( 46' Caprari 6 ); Quagliarella 6,5 Zapata 5,5 ( 57' Kownacki 6,5 )   All. Giampaolo 5,5

Inter ( 4-2-3-1 ): Handanovic 5,5; D'Ambrosio 7 Skriniar 7 Miranda 5,5 Nagatomo 6,5 ( 84' Santon s.v. ); Vecino 7 ( 74' Joao Mario 5,5 ) Gagliardini 6; Candreva 7 Borja Valero 6,5 Perisic 7; Icardi 7,5 ( 87' Eder s.v. )   All. Spalletti 7

Arbitro: Guida di Torre Annunziata 6
Ammoniti: Gagliardini, Eder, Murru, Quagliarella
Angoli: 8-4
Note: spettatori 54.451

Al termine di una gara a dir poco folle la SAMPDORIA subisce la seconda sconfitta della stagione al cospetto di un'Inter devastante per almeno un'ora di gioco che però poi stacca la spina consentendo ai blucerchiati di farsi sotto e di sfiorare una rimonta che avrebbe avuto del clamoroso!
Bereszynski per Sala, Murru per Strinic, Barreto per Linetty e Ramirez per Caprari, queste le novità apportate da Giampaolo rispetto alla goleada contro il Crotone mentre Spalletti conferma l'undici che ha ben figurato a Napoli...
La Samp inizia con personalità e disinvoltura, va a pressare alta e per dieci minuti il match è equilibratissimo poi gradatamente la maggior qualità e fisicità dei nerazzurri emerge: Candreva, Perisic e D'Ambrosio spaventano Puggioni, costretto a capitolare al 18' quando l'ex Skriniar, da pochi passi ribadisce in rete da azione d'angolo, nella circostanza il portiere blucerchiato non appare l'emblema della reattività...
E' il gol che spacca la partita: l'Inter cresce col passare dei minuti, al contrario il Doria accusa il colpo e sparisce dal campo...
Fioccano le occasioni per gli uomini di Spalletti, tra cui un clamoroso palo di Perisic con un pallonetto da quasi 40 metri dopo un errato disimpegno di Puggioni...
Il raddoppio è nell'aria e giunge puntuale al 32' con l'altro ex Icardi con un bel diagonale al volo
C'è solo una squadra sul rettangolo verde e un altro palo impedisce a Icardi la doppietta personale e il tris per i suoi...
Nell'intervallo Giampaolo toglie lo spento Ramirez ( ancora una volta negativo ) e inserisce Caprari ma l'inerzia del match non sembra mutare, l'Inter domina in lungo e in largo e al 54' al termine di una splendida azione Icardi sigla il gol che sembra chiudere ogni discorso e quando pochi minuti dopo Perisic da pochi passi centra una clamorosa traversa la sensazione che per i blucerchiati possa essere una mattanza è forte...
Ma il calcio si dimostra per la milionesima volta sport assolutamente imprevedibile, basta un episodio per capovolgere o rimettere tutto in discussione e ciò accade al 64' quando il neo entrato Kownacki spedisce in rete su traversone di Quagliarella...
Ora è tutta un'altra partita: i padroni di casa, forse stanchi o già convinti di avere in tasca i 3 punti calano visibilmente, viceversa la Samp cresce e al 67' Quagliarella da ottima posizione spara alto!
Gli uomini di Giampaolo, che nel frattempo ha sostituito Barreto con Linetty non demordono e all'85' incredibilmente riaprono i giochi con la precisa inzuccata di un indomabile Quagliarella su cross di Praet...
L' Inter è sulle gambe, la SAMPDORIA spinge e ci crede e San Siro trema...
Vere e proprie occasioni per cogliere il clamoroso pareggio non ce ne sono, è anzi Puggioni a respingere una conclusione a botta sicura di Icardi ma la partita rimane incerta fino all'ultimo, disperato assalto degli ospiti che si conclude con un tiraccio di Caprari...
Partita come già scritto per certi versi assurda, se a mezz'ora dal termine i padroni di casa fossero stati sul 5-0 non ci sarebbe stato nulla da dire, e invece, a gara terminata, visto il successivo svolgimento non può non esserci un pizzico di rammarico...
L' Inter si è dimostrata complessivamente superiore per cui la sconfitta si può accettare senza drammi, ci sta però una tiratina d'orecchie al mister per le sue scelte iniziali: in questo momento rinunciare a Caprari e Linetty è un mezzo suicidio, oltretutto Barreto non giocava da quasi un mese ed è sembrato arrugginito mentre Ramirez ha disputato un'altra prova negativa, dopo un buon inizio di campionato l'uruguaiano si sta pericolosamente incartando...
Probabilmente si sarebbe perso ugualmente, ma schierare la miglior formazione possibile è doveroso, così come sarebbe importante non regalare e subire per un tempo intero, non sempre la si potrà far franca come accaduto contro l'Atalanta...
Comunque poco male, rimbocchiamoci le maniche e ripartiamo, domenica a Marassi arriva il sempre ostico e rognoso Chievo...

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