" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 16 ottobre 2017

Ribaltone Samp, Atalanta al tappeto!


SAMPDORIA - Atalanta 3-1
Marcatori: 21' Cristante; 56' Zapata; 59' Caprari; 69' Linetty

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Puggioni 5,5; Bereszynski 6 Silvestre 6 Regini 6 Strinic 6,5; Praet 7,5 Torreira 6,5 Verre 5,5 ( 46' Linetty 7 ); Ramirez 4,5 ( 46' Caprari 6,5 ); Zapata 7 ( 87' Kownacki s.v. ) Quagliarella 6   All. Giampaolo 6,5

Atalanta ( 3-4-1-2 ): Berisha 5,5; Masiello 6,5 Caldara 5,5 Palomino 6; Hateboer 5,5 Freuler 6 De Roon 5,5 ( 61' Gomez 5,5 ) Spinazzola 6,5; Cristante 6,5; Petagna 6 ( 67' Cornelius 5,5 ) Ilicic 6,5 ( 72' Vido 5,5 )   All. Gasperini 6

Arbitro: Mariani di Aprilia 6,5
Ammoniti: Silvestre, Caprari, Regini, Freuler, Hateboer, Cristante
Angoli: 5-6
Note: spettatori paganti 3.359, incasso di € 71.810; abbonati 16.513

Grazie ad uno strepitoso secondo tempo la SAMPDORIA rimonta e batte l'Atalanta, riscatta la figuraccia di Udine e si colloca nelle zone nobili della classifica, subito dietro le grandi...
Privo dello squalificato Barreto e con Linetty non al meglio Giampaolo lancia dal 1' Verre, nell' Atalanta Gasperini lascia inizialmente in panchina Gomez affiancando a Petagna il fischiatissimo Ilicic al quale Marassi non perdona il clamoroso dietrofront estivo quando il suo approdo in blucerchiato sembrava ormai cosa fatta...
La prima emozione la regala...Berisha: pressato da Quagliarella l'estremo difensore nerazzurro svirgola il rinvio ma poi rimedia e l'azione sfuma...
Passato il pericolo la gara diventa un monologo degli ospiti: fioccano le occasioni per gli orobici che al 21' sbloccano meritatamente il match grazie a Cristante che di testa anticipa Puggioni e mette nel sacco...
E' sportivamente un piacere vedere giocare questa Atalanta: pressing furibondo ( non c'è giocatore doriano che non sia attorniato da almeno tre avversari! ), velocità d'esecuzione che permette di ribaltare il fronte ofefnsivo in pochi secondi, l'unico neo è che la Dea spreca l'impossibile davanti a Puggioni...
La SAMPDORIA ci capisce poco, al contrario di quella avversaria la manovra è lentissima e spesso portata solo da iniziative dei singoli, Ramirez è inguardabile e in generale tutta la squadra di Giampaolo appare sottotono e in balià dei nerazzurri...
Nella ripresa il mister di Bellinzona tenta di scuotere i suoi: fuori Ramirez e Verre, dentro Caprari e Linetty...
Inizialmente il match sembra proseguire sull'inerzia evidenziata nella prima frazione ma 56' arriverà l'episodio che stravolgerà tutto: verticalizzazione di Praet per Quagliarella che si libera di Berisha in uscita e crossa, il portiere respinge, la sfera torna a Quagliarella che stavolta pesca alla perfezione Zapata che di testa deposita facilmente nella porta sguarnita...
Sulle ali dell'entusiasmo la Samp preme sull'acceleratore e il sorpasso è cosa fatta tre minuti più tardi: Strinic s'invola sulla sinistra e mette al centro per Caprari che di testa di tuffo fa centro...MARASSI ESPLODE!
Ora in campo c'è solo la SAMPDORIA!
Gasperini prova a rivitalizzare i propri uomini pescando dalla panchina e affidandosi in particolar modo al Papu Gomez ma la bella Atalanta dei primi 45' non c'è più, tramortita da un Doria letteralmente trasformato che chiude i conti al 69' con l'altro neo entrato Linetty che con un bel destro a giro da posizione defilata, ancora su invito di Praet , fa secco Berisha...
L' Atalanta non ne ha più, e se si esclude una tripla occasione per Cornelius stoppato da Puggioni nel recupero è più la SAMPDORIA a sfiorare il poker che gli ospiti vicini alla rete che potrebbe riaprire la contesa...
Il calcio si è dimostrato ancora una volta uno sport meravigliosamente folle!
Se nel primo tempo fossimo andati al riposo sotto di tre gol non ci sarebbe stato nulla da dire, non ricordo negli ultimi tempi di aver visto una SAMPDORIA così presa a pallonate come accaduto nei primi 45' contro l'Atalanta...poi come spesso accade ecco l'episodio o il gol che stravolge tutto, la squadra che fino a quel momento aveva dominato si scioglie come neve al sole e viceversa...
Storcere il naso dopo una così bella vittoria potrebbe sembrare da incontentabili e da chi vuole trovare per forza qualcosa che non va, ma credo che non sempre ci potrà capitare un avversario che si divora così tante palle gol, se gli ospiti avessero raddoppiato viene difficile pensare che l'avremmo recuperata e allora tutti i discorsi sui cambi azzeccati da Giampaolo ( che intendiamoci, va ovviamente elogiato!) non ci sarebbero...
Insomma bene...ma non benissimo!
E ora sotto col Crotone, sabato prossimo nuovamente a Marassi, è l'occasione giusta per consolidare e magari migliorare una classifica inimmaginabile a inizio torneo...

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