" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 10 maggio 2017

Disfatta storica!


Lazio - SAMPDORIA 7-3
Marcatori: 2' Keita; 19' rig. Immobile; 32' Linetty; 36' Hoedt; 38' rig. F. Anderson; 45' De Vrij; 65' Lulic; 70' Immobile; 72' e 90' rig. Quagliarella.

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Puggioni 4; Bereszynski 5 ( 68' Sala 5,5 ) Silvestre 5 Skriniar 4 Dodò 4 ( 46' Pavlovic 5 ); Barreto 5 Torreira 5,5 Linetty 6; Djuricic 5; Quagliarella 7 Schick 6 ( 20' Regini 5 )
All. Giampaolo 5

Lazio ( 3-5-2 ): Strakosha 6; Wallace 6,5 De Vrij 6,5 ( 63' Patric 6 ) Hoedt 6; F. Anderson 6 Milinkovic 7 ( 63' Murgia 6 ) Biglia 6 ( 68' Lombardi 6 ) Lulic 6,5 Lukaku 7; Immobile 7 Keita 7
All. S.Inzaghi 7

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo 6
Espulso: 18' Skriniar per fallo su chiara occasione da gol
Ammonito: Quagliarella
Angoli: 11-2
Note: spettatori 40mila circa, abbonati e paganti non comunicati.

SAMPDORIA, che batosta!
I blucerchiati vengono letteralmente travolti da una scatenata Lazio che infligge ai malcapitati doriani una delle sconfitte più pesanti di sempre, solo in parte attenuata nel finale dalla doppietta del generoso e battagliero Quagliarella.
Per vedere la SAMPDORIA prendere sette ceffoni bisogna risalire a cavallo degli anni '50 e 60' ( doppio 7-1 contro Inter e Udinese ) mentre a conferma di come l'Olimpico biancoceleste sia spesso tabù si ricorda il 6-3 del dicembre del 1995.
Che per gli uomini di Giampaolo potesse essere un pomeriggio di autentica sofferenza lo si era capito dopo neppure due minuti: verticalizzazione di Milinkovic per Keita, Skriniar è tagliato fuori e il senegalese a tu per tu con Puggioni non sbaglia.
Ma la Samp si riorganizza e al 18' sfiora il pareggio: numero di Schick ( recuperato a tempo di record dalla lussazione alla spalla rimediata contro il Torino ) che serve Djuricic ma il serbo tutto solo davanti a Strakosha calcia addosso al portiere, sulla ribattuta ci prova Linetty ma ancora l'estremo difensore è bravo a respingere...capovolgimento di fronte e il solito Keita s'invola verso Puggioni venendo abbattuto dallo scriteriato Skriniar in piena area, inevitabile l'espulsione e il rigore che Immobile trasforma...
Sotto di due reti e in inferiorità numerica: la partita sembrerebbe già finita qui, e invece il Doria, approfittando di una certa rilassatezza dei padroni di casa inaspettatamente la riapre grazie al primo gol "italiano" di Linetty che raccoglie un cross rasoterra del connazionale Bereszynski e batte Strakosha...
Ma l'illusione dura pochissimo: da calcio d'angolo ci pensa Hoedt con un tocco di...braccio nell'area piccola a ristabilire le distanze ( ennesimo gol preso da corner...).
E qui la SAMPDORIA cede di schianto: passano 2' e Regini, subentrato a Schick per ripristinare la difesa a quattro abbatte Lulic, altro penalty realizzato stavolta da Felipe Anderson e sul finire della prima frazione arriva il pokerissimo firmato da De Vrij che nuovamente sugli sviluppi di un calcio d'angolo da fuori area con una conclusione tutt'altro che irresistibile batte un Puggioni alquanto goffo e lento nella circostanza...
La ripresa serve solo per le statistiche: laziali ancora in gol con Lulic ( incornata su cross di Biglia ) e Immobile dopo una bella combinazione con Keita, la Samp salva in minima parte l'onore grazie a Quagliarella che al 72' raccoglie un lungo lancio dalle retrovie, controlla e batte Strakosha e al 90' realizza un rigore decretato per fallo su Torreira.
Partita balorda, assurda, talmente inusuale nel suo svolgimento che è quasi incommentabile!
La disfatta è evidente, tuttavia in questi giorni ho letto e sentito critiche davvero esagerate sulla squadra: il punteggio finale è talmente inverosimile che fa capire subito come si sia trattato di un match che raramente può vedersi su un campo di serie A!
Chiaramente si doveva e poteva far meglio, sbracare in questa maniera seppur in dieci e contro una squadra che sta andando a mille è stato poco dignitoso ma un...passaggio a vuoto, per certi versi assurdo credo ci possa stare nell'arco della stagione, lo testimonia l'Atalanta che pur protagonista di un campionato memorabile qualche settimana fa ne ha prese sette dall'Inter...
La clamorosa retrocessione del 2011, il preliminare di Europa League contro il Vojvodina di due anni fa: queste, a mio parere, sono state pagine vergognose della nostra storia, non questa sconfitta!
Per quanto pesante questo k.o. non deve offuscare una stagione comunque positiva: ora rimbocchiamoci le maniche, contro il Chievo è lecito attendersi una reazione d'orgoglio di questi ragazzi e sono convinto che domenica rivedremo la vera Samp!

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