" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

giovedì 30 maggio 2013

Le pagelle: qualche flop di troppo...

EDER 7: Il "Lavezzi" blucerchiato ha dimostrato di saperci stare in serie A anche se logicamente non con la stessa devastante efficacia evidenziata in cadetteria...
Partenza dalla trequarti campo in velocità e dribbling secco: difficile che il buon Citadin Martins vari tale giocata, da questo punto di vista lo si può definire un calciatore "monotematico", ma avercene...
Generosissimo, spesso rincorre l'avversario fino a metacampo finendo col perdere lucidità in zona gol, può crescere ancora se acquista un pò di "killer instinct" in area di rigore e soprattutto se sarà meno tormentato dai guai muscolari che non di rado l'hanno fermato...

OBIANG 7: Solo nel finale di stagione ha tirato il fiato, per il resto un rendimento costante e una maturità sorprendente per un 20enne alla prima, vera stagione da titolare in carriera...
A tratti mi ricorda il mitico Toninho Cerezo anche se i piedi del brasiliano erano certamente più educati ma i margini di miglioramento per Pedro sono inimmaginabili, difficile non pronosticargli una carriera ad altissimi livelli...

PALOMBO 7: La sua carriera, almeno in blucerchiato, sembrava ormai finita...
Ma lui, testardo come un mulo, ha voluto rimanere ad ogni costo, contro tutto e tutti, contro ogni logica e buonsenso quando anche una non trascurabile parte dell'ambiente doriano gli aveva voltato le spalle dopo anni di idolatria...
Ma come un'araba fenice Angelino è risorto dalle proprie ceneri, tra l'altro in un ruolo ricoperto pochissime volte in carriera...
Un paio di errori dovuti al fatto di non essere "nato" difensore non macchiano la stagione di un calciatore e soprattutto di un uomo vero per il quale il tempo di appendere le scarpe al chiodo è ancora lontanissimo...

POLI 7: Stranezze del calcio: comincia da separato in casa per misteriose questioni di mercato, poi torna in gruppo e diventa un vero e proprio punto di forza della squadra dimostrando di non essere solo una promessa del calcio...
Un rendimento elevato e costante, tanta quantità abbinata ( finalmente !) anche ad un pò di qualità, se solo migliorasse in fase di inserimento e di conclusione...
Col contratto in scadenza nel 2014 la sua cessione pare inevitabile, peccato perchè con Krsticic e Obiang formerebbe un centrocampo potenzialmente fortissimo...

COSTA 6,5: Ferrara lo utilizza come esterno di difesa, non è il suo ruolo e lui pur non sfigurando fatica, sicuramente più a suo agio nella difesa a tre di Rossi dove il rendimento lievita: stagione positiva, è un elemento sul quale si può fare affidamento.

DE SILVESTRI 6,5: S'infortuna alla vigilia dell'esordio in campionato contro il Milan, Berardi non sfigura e così per l'ex laziale il girone d'andata è fatto quasi esclusivamente di panchina tanto che a gennaio la sua partenza è data per scontata...
Poi l'esonero di Ferrara col quale probabilmente non c'era un gran feeling, l'approdo di Rossi che ben lo conosce e per Lollo comincia una nuova vita: sicuramente tra i più positivi del girone di ritorno dove ha potuto far rivedere quelle qualità che pochi anni fa lo portarono in Nazionale...

ICARDI 6,5: Da quinta punta a oggetto del desiderio di mezza Europa ( almeno a quanto detto dal suo simpatico e loquace procuratore...) nel giro di tre mesi: miracoli del calcio e...degli infortuni dei compagni di reparto che lo lanciano titolare nella sera del derby dove Maurito mette il suo sigillo...da qui un'escalation entusiasmante, fatta non solo di gol ( storica la doppietta in casa della Juventus , il più bello per me è il primo dei quattro rifilati al Pescara realizzato con un'accelerazione impressionante dalla trequarti campo ) ma di giocate sopraffine che fanno pensare di avere in casa un fenomeno...
Poi comincia il lungo e per certi versi irritante letargo dove il ragazzo dà la netta sensazione di avere già la testa altrove, decisamente tardivo il suo risveglio per conquistare la stima e il rispetto della tifoseria blucerchiata...
Campione? Buon giocatore? Bluff clamoroso? Col tempo sapremo...

KRSTICIC 6,5: Ferrara lo vede esterno, a volte anche d'attacco ( mah...) e lo sballotta da una parte all'altra del campo, le prestazioni del serbo ne risentono anche se a tratti lascia intravvedere le sue grandi qualità ( il gol siglato a Firenze è forse il più bello della stagione in quanto a preparazione ): Delio Rossi lo piazza davanti alla difesa, in quello che dimostra essere il suo vero ruolo e il rendimento cresce in maniera esponenziale, chiude anzitempo la sua stagione per un fallaccio che poteva costargli carissimo, ma la tempra di Nenad è d'acciaio e ad agosto si conta di rivederlo sul rettangolo verde...

DA COSTA 6: Si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa, l'errore commesso nella gara contro il Catania è ininfluente e viene prontamente rimediato nell'ultimo match contro la Juve, secondo portiere di assoluta affidabilità...

GASTALDELLO 6: altalenante il campionato del Capitano che a volte, specie nei momenti di difficoltà sembra andarvi più di altri...

MARESCA 6: Strepitoso inizio di stagione quando nel caotico centrocampo doriano è l'unico a mettere un pò di ordine, non sarà un fulmine di guerra ma il piede e la visione di gioco sono di prim'ordine...al contrario di molti compagni però con Rossi non trova spazio e il girone di ritorno è fatto interamente di panchine, probabile che tra i due sia sorto anche qualche screzio...non rientra più nei piani quindi se ne andrà ed è un vero peccato, è un professionista esemplare e un suo contributo potrebbe ancora darlo...

MUNARI 6: Di stima, perchè il buon Gianni, uno dei principali artefici della promozione nella massima serie fa fatica, comunque prezioso il suo apporto in termine di grinta e personalità...

MUSTAFI 6: Il giovane tedesco di origini albanesi non sfigura affatto, facendosi trovare sempre pronto sia come difensore di fascia che come centrale, un giovane sul quale vale la pena puntare con decisione e convinzione...

SANSONE 6: Arrivato a gennaio ha dimostrato di avere tecnica e velocità ma di essere forse un pò troppo leggero, comunque è un giocatore che varrebbe la pena confermare...

TISSONE 6: Ben visto da Ferrara fa finalmente intravvedere quelle qualità che lo avevano portato alla ribalta ai tempi dell'Udinese, buon girone d'andata ma a gennaio si decide ugualmente di cederlo...

BERARDI 5,5: Da riserva di Rispoli in serie B a titolare pressochè inamovibile in serie A con Ferrara: non che faccia malissimo ma è un giocatore spesso inaffidabile per la sua irruenza e poca lucidità che lo portano ad essere costantemente a rischio espulsione, se a ciò aggiungiamo due piedi ruvidi...Con l'avvento di Delio Rossi e il ritorno a certi livelli di De Silvestri per l'elvetico la stagione in pratica si è chiusa a gennaio...pensare che lui e Juan Antonio sono costati 5 milioni e la stessa cifra tre anni fa non fu sborsata per acquistare Storari fa venire il magone...

MAXI LOPEZ 5,5: Comincia bene, tre gol nelle prime tre partite, poi si becca tre giornate di squalifica per aver preso a calci la porta dello stanzino dell'arbitro, quindi il rientro condizionato dalla malasorte ( tolto da Ferrara dopo una mezzoretta per supplire all'espulsione di Romero a Parma ) e da alcune discutibili decisioni tecniche del mister napoletano che a San Siro contro l'Inter lo tiene inizialmente in panchina e infine il grave infortunio rimediato contro l'Atalanta che lo costringe a tre mesi di stop...Al rientro in gruppo deve fare i conti con l'esplosione di Icardi e per l'argentino gli spazi per rimettersi in mostra sono ridotti all'osso: praticamente certo il suo ritorno per fine prestito al Catania, peccato che questo rapporto sia finito più per fatalità avverse che per reali demeriti...

ESTIGARRIBIA 5: E pensare che era stato l'acquisto che più mi convinceva la scorsa estate...
Credo che sia l'unico giocatore della rosa a non aver mai avuto un picco di rendimento positivo...
Impressionante la sequenza di partite negative disputate dal paraguaiano, forse era l'unico che ci poteva stare nell'utopistico 4-3-3 di Ferrara mentre nel 3-5-2 di Rossi ha dato spesso l'impressione di essere un pesce fuor d'acqua essendo un elemento dalle caratteristiche quasi esclusivamente offensive.


ROSSINI 5: Che delusione! Dopo il brillante campionato di serie B ero pronto a scommettere sulle qualità di questo ragazzo che quasi mai però si è dimostrato all'altezza dimostrando limiti tecnici e soprattutto caratteriali...
Anche in questo caso incredibile la diversità di vedute tra i due allenatori: giocatore più utilizzato da Ferrara, praticamente mai impiegato da Delio Rossi.

SORIANO 5: Altra cocente delusione per un ragazzo del quale si dice ( diceva?) un gran bene...
Non si è capito quale sia il suo vero ruolo, con Ferrara a centrocampo li ha ricoperti tutti e quasi sempre ha fatto male, oltretutto a volte ha dato la sgradevole sensazione di giocare controvoglia...

ROMERO 4,5: Doveva essere la stagione che avrebbe fatto capire la reale consistenza di questo portiere...Gli esperti dicono:" Saranno mica scemi in Argentina se l'hanno fatto titolare della Nazionale"...e io controreplico: saranno mica scemi i direttori sportivi delle principali squadre europee se non lo prendono...
Sopravvalutatissimo, il suo finale di stagione è stata un'impressionante galleria degli orrori...
Romero, Muslera, Eduardo, Stekelenburg: quando essere portieri di nazionali forti non vuol dire essere lo stesso come portieri...

BERNI, CASTELLINI, POULSEN, POZZI, RENAN GARCIA, RODRIGUEZ, SAVIC: S.V.

FERRARA 5: Vuole imporre un modulo inadatto a molti elementi snaturandone così le caratteristiche. La sua ottima partenza è anche abbastanza fortunosa, vedi soprattutto la vittoria nell'esordio di San Siro contro il Milan, tuttavia la squadra dimostra un certo carattere...
Poi arriva l'incredibile serie delle sette sconfitte consecutive dove c'è si un pizzico di malasorte ma la Samp è oggettivamente inguardabile, impaurita e senza uno straccio di gioco.
Solo la vittoria nel derby riesce a rimandare il suo destino...
Grande giocatore, grande comunicatore ma come allenatore ancora non ci siamo caro Ciro...

ROSSI 6,5: Ci mette quindici giorni a capire quale modulo e quali giocatori possono essere utili alla causa e in due mesi costruisce la salvezza...
Peccato gli ultimi due di mesi dove la squadra si sente già salva e stacca la spina e lui non riesce a farla riattaccare...ma questa non era la SAMPDORIA di Delio Rossi, cè da scommettere che nella prossima sarà molto più evidente notare la sua mano sotto ogni aspetto...

SOCIETA' 6: Il mercato estivo non lasciava tranquilli, la scelta dell'allenatore e molti nuovi acquisti parevano azzardi che infatti si sono poi quasi tutti rivelati tali...
Giusta nella sostanza ma forse sbagliata nei tempi la scelta di cambiare guida tecnica...
Recidivo Sensibile che dopo l'esperienza di Atzori ha voluto nuovamente fare lo "splendido"nell'inventarsi un mister inadatto dopo l'abbastanza patetico ma coraggioso tentativo fatto con Benitez mentre è assolutamente ingiudicabile l'operato del suo successore Carlo Osti...

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